Tappa 7: dal Refuge de Manganu al Refuge de Pietra Piana
Dislivello: + 650m -550m
Tempo: 7 ore
Partenza :: Refuge de Manganu (1601 m)
Arrivo :: Refuge de Pietra Piana (1840 m)
Sfruttiamo le prime ore dell'alba per inerpicarci su per la salita che ci porterà al punto più alto del gr20.
Il percorso non è molto significativo ma in poco tempo raggiungiamo la bocchetta che ci porta sopra due minuscoli laghi disposti in uno scenario da girone infernale.
Sono infatti l'unica nota di colore in un ammasso di pietre. Seguiamo il tracciato e incontriamo il signor Bernard, assorto e meditabondo nella luce piena di mezzogiorno.
Sembra un filosofo con la sua barba e capelli bianchi e, nonostante la calura, ha sempre un bel sorriso e la battuta pronta.
Incontriamo davvero molta gente in questo tratto: mi sorprende una nordica che non cammina ma corre sulle rocce.
Il sentiero è tutto un saliscendi, nel pomeriggio vediamo sotto di noi un altro lago: Marco e Chretienne decidono di farsi un bagno, io li seguo a malincuore, a patto che Chretienne mi dia immediatamente tutta l'acqua rimastagli.
Le mie ginocchia urlano vendetta, ogni metro che scendo mi costerà lamenti in salita. Ma, a dirla tutta, la sosta al lago ci voleva. Siamo soli e l'acqua è magnifica: fredda e pulita.
Dopo poco poco ci raggiungono altri escursionisti e la pace ha fine. Con pochissime energie raggiungo il rifugio di Pietra Plana: dei toscani febbricitanti, bloccati dall'influenza a 1800 mt, ci avvertono che questa è zona di cinghiali e ci mostrano i resti dell'attacco subito durante il corso della notte precedente+-
