Da Colico al Rifugio Scoggione
Accesso: Colico--> Villatico --> Fontanedo
Dislivello: 1025 m
Tempo: 6 ore
Partenza :: Fontanedo (550 m)
Arrivo :: Rifugio Scoggione (1575 m)
La giornata è di sole ma le pendici del Legnone sono in ombra e appena Marco parcheggia l'auto, Diego sconsolato lamenta la bruttezza del posto e chiede di ritornare all'amato Pighèè. E' proprio mio figlio: anche a me questo bosco buio non fa venir voglia di camminare...sembra disabitato da secoli, c'è freddo e umidità e si capisce subito che ci sarà da sfacchinare parecchio...il Legnone è poco invitante visto da così in basso.
Partiamo poco prima di Fontanedo in direzione delle torri medievali, ci passiamo vicino ma troviamo solo casupole dissestate. Perdiamo subito le indicazioni per il rifugio Scoggione e decidiamo di salire per il bosco fino ad incontrare nuovamente la strada asfaltata che percorriamo per un paio di chilometri fino a che diventa mulattiera. Il percorso è all'ombra di faggi e castagni, il bosco è impenetrabile e il sole non arriva a scaldarci, ma la pendenza e il carico dei due piccoli è tale da farci sudare.
Superiamo manipoli di case sparse e incontriamo il sentiero che ci porta al rifugio Scoggione. La salita è faticosa, in un solo punto c'è vista sul lago, sopra Colico e lì troviamo un signore che si gusta il panorama e la colazione. Il tracciato segue verso la Valtellina, fino ad arrivare fin sopra Delebio.
Poi si entra in un bel bosco di castagni che sembra di terra battuta e si raggiunge un alpeggio dove facciamo uno spuntino. Da qui la passeggiata diventa una mezza impresa: il sentiero si inerpica ripido e il peso dei due bimbi rallenta la salita già di per sè faticosa.
Affrontiamo l'ultimo tratto e grondanti di sudore arriviamo al rifugio Scoggione, appollaiato su un bel piano da cui si gode una bella vista sulle cime circostanti ma scarsa sul lago. Il ritorno segue il tracciato dell'andata e solo quando stiamo per arrivare decidiamo di accorciare il tragitto "tagliando" il sentiero con una scorciatoia per le mountain bike. Arriviamo a destinazione accolti dallo scampanellio delle campane di Villatico che fanno andare in visibilio Diego.