Da Bodengo a Corte Prima
Accesso: Colico-->Gordona (comprare bollino per strada)-->Bodengo
Dislivello: 600
Tempo: 4 ore
Partenza :: Bodengo (1000 m)
Arrivo :: Corte Prima (1550 m)
La val Bodengo è un déjà-vu, ricorda un po' la val Codera e la val di Mello. L'accesso è suggestivo, si prende per la val Chiavenna e arrivati all'altezza di Gordona si sale per stretti tornanti per una strada della comunità montana: per percorrerla serve acquistare un bollino.
Anche oggi il tempo non promette bene e rende ancora più cupo l'ingresso all'alta valle. Un ponte lunghissimo, sospeso nel vuoto, costruito nella prima metà del Novecento per raggiungere le frazioni alte, ci lascia stupefatti.
L'orrido che si vede è davvero suggestivo. Lasciamo l'auto nei pressi di un canoro rivo e notiamo un campanile pendente come la famosa torre: le case sono ben tenute, ricordano quelle atesine, con cuscini di lobelie e gerani rossi. L'aria è pungente, temo che Diego abbia freddo.
Il sentiero costeggia il fiume ricco di rocce ferrigne e si addentra per un fitto bosco di larici e castagni. La salita è agevole e ben presto il fondovalle spiana e si fa ampio. Incontriamo una famiglia di americani con cui parliamo dei bimbi, il tempo si guasta: loro decidono di tornare, noi di continuare a salire.
Arriviamo a un alpeggio ameno, il fiume ha lasciato una sabbia dorata che arriva quasi ai bordi del sentiero, la valle si anima di voci e di presenze e finalmente vediamo le cime un po' più raggiungibili.
Una ripida ma breve salita ci conduce al circolo roccioso spaccato a metà dal torrente. Con due balzi lo superiamo e proseguiamo fra massi e ciottoli levigati. L'aria è quella inconfondibile del temporale, mettiamo il cucciolo al riparo e mangiamo frettolosi maccheroni e formaggi.
Sono quasi gelati! Decidiamo di rimandare l'ascesa alle vette, si mette davvero male. Di corsa scendiamo fino all'alpeggio e, appena lì sotto, ci guardiamo indietro per salutare il temporale scampato. Allora un raggio di sole illumina le cime e ci lascia un po' scornati per non averle raggiunte.