Da Vercana alla Bocchetta Tressei
Accesso: Colico-->Vercana-->Monti di Vercana
Dislivello: 1100 m
Tempo: 5 ore
Partenza :: Argino (1000 m)
Arrivo :: Bocchetta Tressei (2110 m)
Oggi la meta è il Sasso Canale e per non fare troppa strada in auto decido di partire dai monti di Vercana. La giornata in val padana è nebbiosa e sul lago c'è
foschia ma appena superati i i mille metri il cielo è terso e il clima mite. Non c'è vento e si può stare in maniche corte. Da Argino la nuova sterrata che porta a Pighee è libera dalla neve ma non val la pena di rovinare i pascoli con le ruote del pandino e lascio la macchina ala fine della strada asfaltata.
Da Pigheè la strada prosegue nella faggeta alla destra del paesino ma fare il crinale con vista lago è senz'altro più appagante anche se un po'più lungo. Alla bocchetta di Graglio l'acqua continua a sgorgare dal fontanone che quest'anno non è gelato e l'acqua è molto buona. L'ultima pausa perchè da qui la strada anzi il sentiero sale ripido.
Prima si passa l'alpe di Graglio con l'immancabile stormo di coturnici e il gregge di capre, poi il crinale si fa deserto e nessun rumore si sente, oltre al mio fiatone, per diverse ore.
Il panorama è come al solito mozzafiato qui sul lario e salendo appare anche il Monte Rosa, il Dom e tutte le cime delle alpi retiche. Purtroppo alla bocchetta di Tressei la neve impedisce di scendere sul versante nord e di proseguire per la cima del sasso Canale e sono costretto a rimandare l'ascesa alla prossima primavera ma un pisolino al sole in camicia a febbraio ripaga pienamente della rinuncia.
La discesa è per la via di salita, da Montalto partono i parapendii e in Valtellina una mongolfiera si è levata altissima in cielo. Io vado a piedi e non posso volare ma sembra che ad allungare il passo si possa decollare facilmente anche da questo ripido pendio e arrivare dritto a Domaso